domenica 6 dicembre 2015



Di microfoam abbiamo parlato QUI . 












giovedì 3 dicembre 2015


Chi ha letto il post relativo alla velocità di applicazione ricorda sicuramente la parte in cui si parlava dell'organizzazione del posto di lavoro. Quando ti aspetta una giornata di lavoro, tutto deve essere “chiuso fino ultimo bottone”, cosi diciamo in Polonia:)

Tutto deve essere ben preparato, sistemato e ordinato.

Mi ricordo quando facevo le prime applicazioni: avevo 5 scatole di ciglia e mi sembrava una quantità enorme. Oggi la mia collezione è “leggermente” più grande: la settimana scorsa ho acquistato anche un comodino nuovo per mettere in ordine tutte le mie amate extension. Purtroppo sono fanatica delle novità. Devo assolutamente provare tutto. Qualcuno può capirmi? :)))

Una collezione così ampia permette di trovare per ogni cliente ciglia adeguate, ottenere diversi effetti e lavorare con diverse tecniche. Però, allo stesso tempo, crea anche tanti problemi, specialmente quando si devono preparare rapidamente le ciglia per la prossima cliente, e trovare solo quello che serve davvero.

A lungo ho usato piattini in plexiglass, dove raccoglievo le ciglia in base allo spessore ed alla curvatura. Questa soluzione è molto comoda, ma purtroppo il plexiglass è un materiale molto leggero: con la tecnica 1 ad 1 funzionava perfettamente, ma con le tecniche di volume era un po' più difficile perché il piattino si spostava, non essendo molto stabile.

Ho cominciato a cercare un'altra soluzione e ho trovato un nuovo strumento, il lashpad, un comodo appoggia ciglia in ceramica. È un attrezzo creato da Diana Rusakova, lashmaker con una ricca esperienza lavorativa proveniente dalla Lituania.
http://www.ceramiclashstand.eu/



Il lashpad è disponibile in due dimensioni:

•7 x 14 cm con rialzo di 3 cm e spazio sufficiente per 9 strisce di ciglia


•13 x 14 cm, spazio sufficiente per 18 strisce di ciglia in 2 comode colonne.


Potevo evitare di provarlo???? No, assolutamente no!

Allora, com'è andata questa esperienza?

Vantaggi:

•superficie liscia, utile per attaccare le striscette con le ciglia.


•superficie rialzata di 3 cm che permette di prelevare comodamente le ciglia dalla striscia,


•giusto peso della piastrella, che resta stabile e ferma al suo posto,


•spazio sufficiente per scrivere la curvatura e lo spessore,


•scelta tra due misure che permettono di adeguare la scelta delle ciglia alla tecnica,


•colore chiaro che garantisce la buona visibilità anche delle extension di piccoli spessori,


•aspetto bello e funzionale, che permette di fare ordine nella nostra collezione.





Svantaggi:

•lunghezze delle ciglia scritte sulla piastrella.


Purtroppo non possiamo aggiungere le lunghezze, perché sono già pronte e scritte sulla piastrella. Per me è un grande disagio, perché spesso mischio spessori o curvature, quindi preferirei poter personalizzare anche questo aspetto del mio lashpad.


Concludendo, abbiamo 7 vantaggi rispetto ad un solo svantaggio. Direi un ottimo risultato!


E Voi che ne pensate di questo strumento?  


venerdì 27 novembre 2015


Vi è mai capitata una cliente che si è presentata al primo appuntamento portando una foto di una star del cinema, di una celebrità, o semplicemente di una sua amica, dicendo:

IO LE CIGLIA LE VOGLIO COSÌ COME APPAIONO SULLA FOTO! MI POSSO SDRAIARE?


Non cominciamo a ridere. Ogni donna ha il suo ideale di bellezza: anch'io ho sempre desiderato assomigliare a Penelope Cruz, ma per tanti motivi diversi sono molto lontana dal possedere il suo bellissimo aspetto :(((( E neppure le più belle extension alle ciglia mi potrebbero aiutare.

Ok, torniamo alla realtà.

Se ci si trova in una situazione del genere, occorre usare la massima comprensione anche nei confronti dei desideri più irraggiungibili della nostra cliente, spiegandole cosa può ottenere grazie alle extension  ciglia.

Ogni donna ha un viso diverso, diversi lineamenti e proporzioni. Anche gli occhi non sono tutti uguali: per questo il trattamento delle extension da, su ogni occhio, diversi risultati.

Le clienti di solito definiscono le proprie aspettative in modo molto semplice. Per esempio, vogliono ciglia molto lunghe, senza considerare la grandezza dei loro occhi, o altri parametri. Ma hanno tutto il diritto di nutrire le proprie aspettative. Sta a noi calibrarle su diversi fattori:

• le condizioni delle ciglia naturali,

•la quantità delle ciglia naturali,

•la forma del occhio,

•l'età,

•il lavoro svolto dalla cliente.


È inoltre molto importante capire se ciò che per la nostra cliente è un “effetto naturale” per voi professioniste può significare “effetto mascara”. La cliente non conosce la terminologia professionale.

Io risolvo questo problema tenendo sempre sotto mano il mio tablet: in questo modo posso mostrare alla cliente le foto di miei ultimi lavori, discutendo con lei l'effetto desiderato.

Il ruolo di noi lashmaker consiste infatti anche nello spiegare alla cliente cosa possiamo otteneredalle sue ciglia naturali. Per fortuna al giorno d'oggi esistono tecniche di volume che permettono di infoltire anche ciglia molto rade.

Però è necessario far capire alla cliente che le extension devono valorizzare il suo viso, e che sono un po' come gli abiti: non è detto che lo stesso modello stia bene a tutte!!!

Non vi scordate anche di chiedere di che cosa si occupa la vostra candidata ad uno sguardo meraviglioso (ovviamente in modo educato, nel massimo rispetto della sua privacy). Questa parte di conversazione, di solito, offre moltissimi spunti per una stilista delle ciglia. Se, ad esempio, ho davanti a me una mamma di due bambini che lavora a tempo pieno, posso immaginare che dall'applicazione si aspetti comodità e risparmio di tempo. Quindi, sceglierò ciglia più corte e leggere. Se invece la mia cliente lavora in discoteca può permettersi un look da star di Hollywood, e la suggerirò ciglia lunghe e voluminose con effetto super volume.


Le consulenze iniziali sono una parte molto importante del nostro lavoro, che non consiste soltanto nell'applicare le extension, ma anche nel disegnare l'occhio valorizzando il più possibile lo sguardo di ogni donna. 

Per questo ogni applicazione può considerarsi un capolavoro, 
e noi possiamo considerarci artiste.


giovedì 26 novembre 2015



Le ultime settimane sono state per me piene di lavoro e impegni. Mi piace fissare un obiettivo e, passo dopo passo, tentare di realizzarlo. L'obiettivo più importante, già da tanto tempo, era rendere maggiormente conosciuto in Italia il trattamento delle extension alle ciglia. Così, quasi un anno fa, ho creato il mio sito-blog, dove fino ad oggi sono stati pubblicati 26 articoli scritti da me, e che sono stati letti da più di 15 mila persone. Spero che siano stati utili anche a Voi.

Adesso sto compiendo un altro passo, cercando di portare a compimento un progetto che ha avuto inizio a maggio quando, dopo che per l'ennesima volta mi è stato chiesto quali prodotti uso, ho deciso di rendere possibile acquistare ciò che uso nel mio lavoro di lashmaker anche in Italia. Ci è voluto un po' di tempo per prendere i dovuti accordi, per l'organizzazione e tutti gli altri preparativi. Non potevano mancare gli imprevisti, come i ritardi nella consegna dei pacchi, ma tutto sommato anche questo ha reso il mio progetto più completo;)

Ma oggi, con grande gioia e anche soddisfazione, vi posso presentare Looksus Lashes, una delle ditte fornitrici al top dal mercato polacco.


Sulla pagina web della mia azienda LB Lash&Brow Consulting potete trovare il catalogo con tutti i prodotti e i prezzi. (ALBUM LB CONSULTING PRODOTTI EXTENSION CIGLIA )
 L'offerta non è ancora completa e nelle prossime settimane arriveranno tante novità, ed avrà inizio anche il concorso che vi ho promesso. Vi invito a visitare il sito e a dare un'occhiatina ai prodotti. Se avete qualche domanda, fatemi sapere. Vi risponderò, come sempre, volentieri.
Grazie a Tutti quelli che hanno reso possibile tutto questo !!!!
E domani primo concorso con premio !!!

mercoledì 18 novembre 2015




Si avvicina il periodo natalizio ,che in tutto il mondo è considerato il tempo della pace e del perdono. In questi giorni tanti cattolici andranno a confessarsi, a pulire le proprie anime dai peccati. E anche a noi, care lashmaker, tocca fare i conti con la nostra coscienza... Allora, quali sono i vostri peccati????

I peccati raccolti in questo post sono i più frequenti che vengono commessi contro le nostre clienti.:) Di queste tecniche parleremo più avanti:)


1.Risparmiare sui prodotti – in quanto economista di professione, non sono d'accordo sul fatto che i prodotti più cari siano anche i migliori. Però non è neppure corretto pensare di lavorare con prodotti di bassa qualità o non verificati. Secondo me, la soluzione migliore consiste nell'adottare prodotti buoni, di provenienza certificata, e con un giusto equilibrio qualità-prezzo.


2.Lavorare in fretta – è assolutamente scorretto fissare un tempo predefinito per ogni seduta senza considerare, ad esempio, la quantità delle ciglia naturali della cliente. Non vi consiglio neanche di essere una FIAT PANDA, come abbiamo già detto nell'articolo precedente, ma non dovete neppure velocizzare il lavoro al punto da rinunciare alla qualità.


3.Non riempire tutte le ciglia naturali- l'applicazione è completa solo quando vengono riempite tutte le ciglia naturali, ovviamente senza usare le baby lash.


4.Raccontare bugie – l'ultima che ho sentito riguarda il fatto che il volume può durare più di un anno.


5.Danneggiare le ciglia naturali – questo accade se si scelgono spessori e lunghezze delle extension non adeguate allo stato delle ciglia naturali, applicando troppa colla o non controllando le incollature.


6.Mancanza d'igiene – questo aspetto è molto importante, a dir poco fondamentale. Bisognerebbe sempre usare prodotti monouso; tutti gli attrezzi devono essere disinfettati con preparati adeguati.


7.Mancanza di separazione tra le ciglia naturali – alla fine del lavoro occorre sempre controllare che non si siano create incollature.


8.Non informare la cliente sul modo in cui deve comportarsi dopo il trattamento- ogni applicazione dura molto di più se viene trattata dalla cliente nel modo giusto. Fornire alla cliente le istruzioni dopo trattamento in forma scritta è assolutamente necessario! Non basta spiegarlo a voce. Per le persone che applicano le extension per la prima volta ci sono tanti informazioni nuove da apprendere, ed è facile che ci si dimentichi di qualcosa.


9.Mancanza di supporto nei confronti della cliente nella fase successiva all'applicazione – può succedere che la cliente abbia dubbi, domande, o altre perplessità riguardo all'applicazione. Che tali preoccupazioni abbiano un motivo, oppure no, è nostro dovere fornire tutte le spiegazioni richieste per tranquillizzare la cliente.


10.Non capire quali siano le preferenze delle clienti. Le preferenze delle clienti. non sempre vanno d'accordo con questo quello che realmente si può fare con le ciglia naturali di un persona. Ma di questo parleremo la settimana prossima


martedì 10 novembre 2015




Da quando extension ciglia sono diventate la mia passione, presto mi sono resa conto che in Italia questo trattamento funziona ancora come novità. Mentre in Russia, Polonia o in Inghilterra è diventata già da tanto tempo non soltanto la moda ma proprio una “must have”.
Una cosa obbligatoria per ogni donna moderna e curata.
Mi piacono le sfide e cosi mi sono presa come obiettivo promuovere questo meraviglioso trattamento anche in Italia. Ho cominciato scrivere primi post sul mio blog combattendo con le difficoltà linguistiche per fornire spiegazioni fondamentali.
E ormai sul mio blog ci sono già 24 articoli !!!!

Ho pensato che questo è ottima occasione per organizzare un concorso con premi interessanti.
Secondo me sarebbe un bel modo di ringraziare tutte Voi che leggette e condividete i miei articoli.

Che ne pensate di questa idea??? :)))

Sotto una raccolta dei tutti articoli pubblicati sul mio blog fino ad ora.
Basta cliccare sul titolo.

1. COSA SONO EXTENSION CIGLIA ????
2. NANO VAPORIZZATORE - PICCOLA COSA, GRANDE EFFETTO.
3. VANTAGGI DELLE EXTENSION CIGLIA.
4. EXTENSION CIGLIA IN 20 MINUTI!!! BLINK&GO!!!
5. PRIMER - PROTAGONISTA DEL GIOCO INIZIALE .
6. EXTENSION PRODOTTE DALLE CIGLIA UMANE, NOVITÀ DEL MERCATO!!!
7. LUSSO DELLE CIGLIA DI VISONE.
8. PIÙ CAPRICCIOSA DI NOI DONNE - COLLA PER EXTENSION CIGLIA.
9. LE DIVERSE TECNICHE DELLE EXTENSION CIGLIA - SCEGLI IL METODO PIÙ ADATTO A TE!!!
10. LE EXTENSION DANNEGGIANO LE CIGLIA NATURALI???
11. FAI LA TUA SCELTA!!! MASCARA E CIUFFETTI CONTRO EXTENSION CIGLIA !!!
12. INVESTI BENE I TUOI SOLDI - CORSI PER IMPARARE AD EFFETTUARE EXTENSION ALLE CIGLIA.
13. MICROFOAM – UNA SOLUZIONE PER SEPARARE LE CIGLIA INFERIORI.
14. E SE TUA CLIENTE SOFRE DI TRICOTILLOMANIA???
15. REAZIONI ALLERGICHE ALLE EXTENSION PER LE CIGLIA.
16. COSA C’ENTRA SYLVESTER STALLONE CON LE EXTENSION ALLE CIGLIA?
17. 10 ASPETTI DELLE COLLE PER EXTENSION CIGLIA CHE DEVI ASSOLUTAMENTE CONOSCERE.
18. Per chi 1 AD 1 ? Per chi 3D ???
19. EXTENSION CIGLIA PER UNA FUTURA MAMMA.
20. COSA ACCADE QUANDO VENGONO APPLICATE LE EXTENSION???
21. REMOVER LIQUIDO, IN GEL O IN CREMA?
22. DIARIO DELLE COLLE.
23. FIAT PANDA O FERRARI ??? QUAL È LA TUA VELOCITA'?
24. Extension ciglia ha inventato un polacco - STORIA DELL'ALLUNGAMENTO DELLE CIGLIA.

giovedì 5 novembre 2015



Ogni persona che comincia mestiere di lashmaker prima poi comincia farsi questa domanda:

Chi sa quando hanno inventato le extension alle ciglia?

Non è stato diverso anche nel mio caso. Dovevo assolutamente sapere chi avrei dovuto ringraziare per aver inventato questo meraviglioso trattamento. Ho cercato informazioni in diversi modi, e ho scoperto che non è affatto semplice riconoscere questo merito ad una sola persona . Inoltre, rivolgendomi a diverse fonti, ho notato che spesso esse forniscono informazioni discrepanti tra di loro. Leggete quanto segue e lo potrete constatare voi stessi :)


1916

La data ufficiale in cui è stato eseguito uk primo trattamento è il 1916, quando un regista americano, D.W. Griffith, ha deciso di far usare all'attrice protagonista del suo film “Intolerance” le prime extension, che erano fatte con ciglia umane. Sono state create grazie all'aiuto di  un creatore di parucche e hanno avuto un grande successo. Purtroppo, Griffith non pensò a brevettare la sua idea e molti altri, in seguito, se ne arrogarono la paternità. Quindi, come succede di solito, fin da subito in molti hanno deciso di copiare la sua meravigliosa idea.


1927

È a questo punto che sulla scena appare un polacco, molto conosciuto anche in Italia con il nome di Max Factor. Vi confesso che questa scoperta fatta durante le mie indagini sulla storia delle extension alle ciglia mi ha dato enorme soddisfazione. Max Factor è solo un nome d'arte: il vero nome di questo famoso visagista polacco è Maksymilian Fedorowicz. Nel 1927 ha realizzato delle extension per Phyllis Haver, la protagonista del musical “Chicago”. Vorrei ricordarvi che a quei tempi i film erano muti; per questo l'aspetto esteriore degli attori era molto importante. Anche se le ciglia, in quel caso, erano state realizzate soltanto con un filo e una sorta di frangia, ebbero un enorme successo e risvegliarono definitivamente il desiderio di possedere ciglia lunghe e folti.



ANNI 50

Le prime extension purtroppo non avevano una lunga resistenza nel tempo, quindi apparivano adatte solo per il mondo del cinema. All'inizio degli anni '50 furono immesse sul mercato le prime extension in striscia, e subito divennero un elemento immancabile per il trucco quotidiano di ogni donna. E anche oggi, dopo per tanti anni, proseguono le ricerche volte a migliorare questa invenzione, per garantire una comodità sempre maggiore, ed un effetto sempre migliore.

E a questo punto le mie indagini si sono fatte sempre più complicate, perché quando si arriva all'inizio del XXI secolo i fatti non sono più così chiari. L'unica cosa certa è che il trattamento ha maggiore diffusione in Asia, dove le donne hanno le ciglia molto corte di natura.

Secondo me, l'ipotesi più probabile è che un visagista giapponese, Shu Eemura, nel 2003 abbia creato le extension con la tecnica 1 ad 1 usando il pelo naturale del visone. La prima donna che avuto l'onore di indossarle era Madonna.



All'inizio eseguire il trattamento era possibile solo per persone particolarmente ricche. Con il tempo, il metodo e i materiali hanno a subito tanti cambiamenti e miglioramenti, e in breve tempo è diventato un trattamento alla portata di tutti. Gli asiatici hanno sostituito il pelo del visone con le ciglia artificiali create in poliestere, e questo ha abbassato molto il costo dell'applicazione.

Oggi, il trattamento delle extension alle ciglia sta conquistando tutto il mondo. Esistono tantissime tecniche e prodotti diversi.
E ormai ognuna di noi fa parte della storia delle extension. 
Una parte forse molto piccola, ma se noi non ci fossimo, questo lavoro non avrebbe proprio senso. Siete d'accordo?


martedì 27 ottobre 2015







Un'altra domanda che viene fatta spesso riguarda quale sia il tempo giusto che si deve impiegare per fare un'applicazione completa di extension alle ciglia.
La risposta più frequente è un tempo compreso tra 1,5 -2 ore, ma alla fine anche questi 30 minuti possono fare la differenza.
Allora, da che cosa dipende realmente il tempo dell'applicazione?

  1. QUANTITÀ DELLE CIGLIA NATURALI – considerando che la tecnica 1 ad 1 chiede di riempire il 100% delle ciglia naturali (ovviamente senza baby lash) più ciglia naturali ha la nostra cliente più impegnativo è il nostro lavoro. Ma, diciamoci la verità, anche l'effetto finale, in questi casi, è più bello e soddisfacente.
  2. TECNICA DEL LAVORO – ormai sul mercato esistono diverse tecniche di applicazione. La tecnica “volume” richiede sempre un po più di tempo rispetto al metodo 1 ad 1.
  3. ESPERIENZA NEL CAMPO LAVORATIVO – in questo caso, la spiegazione è molto semplice. Più ti applichi, più fai pratica, più diventi veloce e brava.
  4. VELOCITÀ DELLE COLLE – purtroppo se usiamo una colla che asciuga in 4-5 secondi non diventeremo mai delle Ferrari nel nostro lavoro. Occorre adottare colle molto più veloci, così il nostro lavoro richiederà meno tempo. Però fate attenzione, le colle velocissime richiedono un altro modo di lavorare, altrimenti l'applicazione non sarà resistente!!!
  5. CONDIZIONI ATMOSFERICHE – ogni tanto capita una giornata in cui le colle fanno più capricci del solito, ed è veramente difficile capire di che cosa hanno bisogno. Però di questo abbiamo già parlato nei 3 post precedenti, allora vi segnalo i link relativi per non ripetere sempre lo stesse cose.   DIARIO DELLE COLLE , 10 ASPETTI DELLE COLLE, PIù CAPRICCIOSA DI NOI DONNE .
  6. COLORE E SPESSORE DELLE CIGLIA NATURALI – non ci sono dubbi che sia molto meglio lavorare con ciglia nere e spesse, anziché con quelle bionde e molto sottili... Credo che sappiate bene di che cosa sto parlando! ;)
  7. ORGANIZZAZIONE DEL POSTO DI LAVORO – meglio è organizzato il tuo posto di lavoro, meno tempo sprechi per cercare le cose necessarie. Avendo tutto sotto mano puoi concentrarti di più sul lavoro e avanzare senza intoppi eseguendo i vari passi dell'applicazione.
  8. COMPORTAMENTO DELLA CLIENTE – non hai fatto mai caso che, quando una cliente si addormenta, il tuo lavoro è molto più veloce ? Invece, se la cliente deve andare al bagno, fumare o fare delle telefonate, purtroppo si perde molto più tempo.
  9. SENSIBILITÀ DELLA CLIENTE – alcune clienti hanno la tendenza a lacrimare, e così il lavoro diventa molto più faticoso e lento.

Ricordate che, in fondo, 
non è così importante la velocità della applicazione. 
Occorre trovare il giusto equilibrio tra velocità e qualità del vostro lavoro.

lunedì 12 ottobre 2015





Delle colle abbiamo parlato già due volte nei post precedenti. 



 Però è rimasto ancora tanto da dire.
Ho notato che molte di voi non riescono a trovare la colla migliore, ovvero la più adatta alle proprie esigenze. E spesso anche le colle che appartengono a marchi rinomati vengono criticate. Come potete capire se la colla che avete acquistato fa veramente per voi?

Quando decidete di provare una colla nuova, chiedete al venditore quale sono condizioni migliori per applicare il prodotto. Tali suggerimenti possono essere utili, ma non fatevi condizionare più di tanto. Provate la colla per la prima volta su una cliente con cui avete maggiore confidenza, oppure su un'amica, sulla propria sorella, o sulla mamma. Così potrete osservare bene il comportamento delle extension.


Ricordate che ogni colla
preferisce un diverso livello di umidità ed una diversa temperatura. 
Solo scoprendo la giusta combinazione tra temperatura e livello di umidità si può garantire un’ottima durata delle extension.

Usando la colla, fate caso a queste caratteristiche, e applicatela più volte. Se notate che la colla non attacca bene, o scivola, provate a cambiare la temperatura o il livello di umidità.
Create il vostro DIARIO DELLE COLLE e memorizzate tutte le osservazioni.
In seguito, analizzando attentamente il vostro diario potrete tirare le adeguate conclusioni, e capire di quali condizioni ha bisogno la vostra colla.
Io personalmente uso più o meno 5-7 colle. Quale scegliere dipende dalla tecnica usata, dalle condizioni atmosferiche e dalla cliente. Succede spesso che una colla, che funziona benissimo con una persona, con un'altra non svolga affatto il suo compito.
Le cose da capire, come vedete, sono tante, e per questo conviene annotarle. Così sarà più facile fare un'analisi completa.
E voi, avete già il vostro diario delle colle?

Non esiste la colla perfetta per tutti. 
Devi provarne diversi tipi per trovare quella che diventerà il tuo cavallo di battaglia.

lunedì 5 ottobre 2015




Il remover è lo strumento che serve a sciogliere la colla applicata sulle ciglia. È molto utile nel caso in cui sia necessario togliere l'intera applicazione, perché si evita di danneggiare le ciglia naturali.

Sul mercato esistono diversi tipi di remover:
•liquido,
•in gel,
•in crema.

REMOVER LIQUIDO
Il remover liquido è abbastanza difficile da usare. Consiglio di applicarlo stando in posizione seduta, perché potrebbe accadere che coli, finendo dentro gli occhi. Questo può provocare uno spiacevole bruciore.

Affinché la colla si sciolga più velocemente occorre massaggiare bene le ciglia. Sarebbe preferibile trattare un occhio alla volta, o tutti e due gli occhi, ma solo parzialmente, perché il remover liquido tende ad asciugarsi velocemente, e se non si rimuovono le extension in fretta può addirittura rafforzare il legame, così che sarà ancora più difficile toglierle. Il remover può essere utile per togliere le ciglia singole in alcuni casi, ad esempio quando non c'è la possibilità di toglierle con le pinze.

REMOVER IN GEL
Il remover in gel o in crema è molto più facile da applicare. Lo possiamo fare tranquillamente stando in posizione sdraiata. Infatti non cola e non si asciuga rapidamente, grazie alla sua consistenza più densa. Occorre applicare un primo strato, spalmare bene il remover sotto e sopra le ciglia, e aspettare pochi minuti.

In seguito, usando due cotton fioc, si massaggiano delicatamente le ciglia per togliere le extension.

Non ci saranno bruciori né danneggiamenti.

REMOVER IN CREMA
L'ultimo prodotto di cui parlare è il remover in crema, però, in base alle mie esperienze, ho notato che di solito questo tipo di prodotto ha bisogno di un po più di tempo per sciogliere la colla, in quanto possiede una concentrazione di solvente più bassa.


mercoledì 30 settembre 2015



 Le extension  ciglia provocano la caduta delle ciglia naturali?.. 
Questa è una domanda che mi viene fatta molto spesso. Così ho deciso di raccogliere un po' di informazioni utili per spiegarvi come funziona il ciclo vitale delle ciglia naturali, e cosa accade loro quando vengono applicate le extension.

Le ciglia sono i peli che crescono sul margine delle palpebre.

Impiantate a 2 millimetri di profondità nel sottile derma delle palpebre, le ciglia si distinguono in superiori e inferiori. Le prime crescono sulla palpebra mobile e curvano verso l’alto. Se ne contano dalle 80 alle 150 per occhio e sono lunghe fino a 8 millimetri. Le inferiori, invece, che curvano verso il basso, sono più corte e più rade (fino a 80 esemplari per occhio).



Mediamente, una ciglia umana non vive più a lungo di 3/4 mesi. 

Le ciglia cadono continuamente 
e contemporaneamente vengono sostituite da nuove.

 Quando cade, la ciglia naturale porta con sè anche il ciglio artificiale attaccato sopra. A molte di voi può sembrare che le extension velocizzino la caduta delle ciglia naturali. Vi posso assicurare che è solo un'impressione, perché le ciglia con extension hanno dimensioni maggiori, e così è più facile notarle in giro. Le ciglia naturali sono talmente piccole che, quando cadono, di solito non facciamo nemmeno caso della loro presenza sul pavimento o sul lavandino.

Come per i capelli, il ciclo di vita delle ciglia si divide in 3 fasi e dura circa 90 giorni.



ANAGEN -  la fase attiva di crescita delle ciglia si chiama anagen. Le ciglia appena nate si chiamano babylash:) Le cellule del follicolo pilifero si riproducono velocemente verso l'alto in modo da formare le ciglia. Questa fase dura circa 2-3 settimane. Le ciglia in fase di crescita non dovrebbero mai essere trattate dal lashmaker, perché sono troppo deboli per sopportare il peso delle ciglia artificiali e della colla. Le baby ciglia saranno pronte per le extension quando la cliente tornerà per il ritocco.

CATAGEN – questa è una fase transitoria, durante la quale le cellule del follicolo pilifero si separano dalle altre per formare un agglomerato. In questa fase di latenza, la crescita si ferma perché ciglia sono già completamente sviluppate e possiamo applicare sopra le extension. Questa fase dura circa 2-3 settimane.

TELOGENA – Questa è la fase di perdita, è la più lunga della durata di 3-4 mesi. Le ciglia sono in fase di riposo e cominciano morire lentamente. Le cellule del follicolo pilifero si separano e le ciglia cadono, venendo spinte fuori dalle nuove ciglia che si stanno formando. La fase di riposo dura circa 60 giorni.

Perciò il ciclo di caduta e ricambio delle ciglia naturali è una cosa normalissima e non dipende dalla portata di extension ciglia.

Dal momento che ogni ciglia possiede un suo ciclo, non dovete preoccuparvi del fatto che possano cadere tutte in una sola volta. È veramente impossibile:)

Spesso, quando decidiamo di non portare più le extension, l'occhio senza di loro sembra nudo ed è facile pensare che le nostre ciglia naturali si siano indebolite, e che la loro quantità sia diminuita. È solo la nostra impressione. Credetemi, è facile abituarsi ad avere sempre viso fresco e in ordine, e gli occhi ben definiti da una cornice nera.

Allora care lashmakers :)... avete capito perché quando la cliente torna da voi per il ritocco certe extension si sono allontanate dalla palpebra e altre sono rimaste dove le avevate attaccate???

Quelle che ci sono allontanate sono state applicate sulla ciglia durante la fase anagena.

Quelle che sono rimaste sul suo posto sicuramente sono state applicate sulle ciglia in fase catagena, quando le ciglia naturali non crescono più.

Le extension che sono state attaccate sulle ciglia naturali in fase telogena sono probabilmente già cadute.

Spero che questo articolo vi sarà utile anche per dare spiegazioni alle vostre splendide clienti.


Non perdete tempo e condividete subito sulla vostra pagina !!! 
Vi auguro buon lavoro!!!  

lunedì 21 settembre 2015



La gravidanza è un periodo molto speciale per ogni donna: si prova tanta felicità per la dolce attesa, e fervono i preparativi per l’arrivo del nuovo membro della famiglia. Allo stesso tempo, però, molte donne, durante questi mesi, non accettano facilmente i cambiamenti che subisce il loro corpo, come ad esempio l’aumento del peso.

L’extension ciglia permettono di sentirsi anche in gravidanza molto attraenti, libere dall’obbligo quotidiano di truccarsi, e consente essere bellissime anche nelle prime foto post parto. :) 
Anche le Mamme, infatti, vogliono essere belle e curate in ogni situazione. Il nuovo post del mio blog parla proprio ell’extension alle ciglia effettuata in gravidanza. 

Perche anche le donne in dolce attesa possono decidere di farsi praticare una extension alle ciglia, con qualche piccolo accorgimento.
Si deve infatti ricordare che:

  1. Restare sdraiata per lungo tempo, come accade quando si praticano le extension, può essere scomodo, specialmente per donna in avanzato stato di gravidanza. Possiamo usare un cuscino in più, o escogitare un'altra soluzione, che permetta alla cliente di cambiare posizione durante il trattamento.
  2. Durante la gravidanza l'organismo femminile va incontro a notevoli cambiamenti, dovuti soprattutto a fattori ormonali. La pelle spesso diventa più oleosa del solito, e in questo caso la durata delle extension può essere inferiore a quanto non sarebbe in condizioni normali. É importante avvisare la cliente che esiste questa eventualità e che, quindi, con tutta probabilità, sarà necessario fare un ritocco prima del previsto.
  3. É necessario anche tenere presente che l'applicazione di extension su una donna incinta potrebbe richiedere un po' più tempo del solito, in quanto le donne in gravidanza sentono più spesso il bisogno di andare al bagno, e ciò può allungare le tempistiche complessive.

La gravidanza è un periodo molto speciale per ogni futura mamma.
In conclusione, vi mostro le foto scattate dalla makeup artist polacca Karolina Zientek.
(http://karolinazientek.blogspot.it/)

Complimenti a Karolina, ed anche alla bellissima mamma!

mercoledì 12 agosto 2015



La tecnica più conosciuta per l'applicazione delle extension alle ciglia è senza dubbio quella definita “1 ad 1”. Essa si ottiene quando ad ogni singola ciglia naturale viene attaccata una extension. L'effetto che si ottiene è bello e naturale, anche se molto dipende dalla quantità di ciglia naturali che funge da base per il lavoro.

La tecnica 1 ad 1, se eseguita in modo corretto, permette di riempire il 100% delle ciglia naturali. Purtroppo, con questa tecnica non si può aumentare la quantità delle ciglia ma, grazie all'uso di diversi spessori e curvature, si può comunque far apparire l'occhio truccato e ben sottolineato.

Le ciglia possono diventare più lunghe e leggermente più folte.

La tecnica 1 ad 1 è di sicuro buon modo per cominciare ad utilizzare le extension alle ciglia.

Le tecniche più moderne, però, sono quelle che presentano nella loro denominazione la lettera “D” (che sta per “dimensione”). La lettera D è sempre accompagnata da una cifra che corrisponde alla quantità di ciglia che vengono attaccate ad ogni singola ciglia naturale. La procedura esatta prevede che la professionista crei dei ciuffetti che poi vengono fissati sopra ad ogni ciglia naturale. Non vengono mai usati ciuffetti pronti !!!

L'effetto finale dipende dalla Tua richiesta.  Non e’ assolutamente verò che le technice di volume sono sinonimo di esaggerazione e look finto. Anche con le tecniche 3D è possibile creare effetto molto naturale. 

Vi preoccupa la quantità delle extension??? Visto che ogni ciuffetto contiene da 2 fino 8 ciglia artificiali, la quantità finale può arrivare fino a circa 800 ciglia per occhio !!! Ma niente paura, le ciglia usate per le tecniche di volume sono molto più leggere ed hanno spessori diversi da quelle usate per le tecnica 1 ad 1. L'effetto finale è molto leggero, e le ciglia naturali non ne risentono in nessun modo.



L'effetto che si ottiene dipende dei desideri della cliente. Non è assolutamente vero che le tecniche di volume siano sinonimo di esagerazione, e che diano vita ad un look troppo finto. É possibile ottenere anche un effetto molto naturale: tutto dipende dalle Tue richieste.

Quali sono i principali vantaggi dell'utilizzo delle tecniche di volume? Di sicuro, sono più comode da portare; inoltre, si ha la possibilità di aumentare la quantità delle ciglia e di farle apparire molto folte anche su un occhio che abbia solo una piccola quantità di ciglia naturali.

L'effetto è sicuramente diverso, e di maggior impatto.

Le tecniche 3D richiedono una preparazione molto maggiore da parte dalla professionista che le utilizza, ed anche più tempo ed attenzione nell'esecuzione, oltre che un maggior quantitativo di materiale. Per questo motivo il costo di questo trattamento è più alto rispetto ad altri.


lunedì 3 agosto 2015


Delle colle abbiamo già parlato: vi ho spiegato quanto sia importante conoscere i vari tipi di colla ed apprendere il modo più corretto di utilizzarle. Se non avete ancora letto il post, cliccate su questo LINK - COLLE. 
 

Oggi invece vi illustrerò 10 cose a proposito delle colle che ogni brava lashmaker deve  assolutamente sapere. 
 

10 ASPETTI DELLE COLLE PER EXTENSION CIGLIA CHE DEVI ASSOLUTAMENTE

CONOSCERE


1. Prima di cominciare il lavoro, AGITA la bottiglia circa 30­-40 secondi. 


2. La migliore temperatura affinché la colla funzioni correttamente è di 20­-24 gradi.


3. Il livello di umidità consigliato dalle case produttrici è del 40­-70%. 


4. Ogni colla preferisce un diverso livello di umidità ed una diversa temperatura. Solo scoprendo la giusta combinazione tra temperatura e livello di umidità si può garantire un’ottima durata delle extension
 
5. Ogni colla può essere usata efficacemente fino a 6 mesi dopo la data di produzione, e 2 mesi dopo l’apertura della bottiglietta. Questo ultimo aspetto, però, dipende anche da

quante volte la bottiglietta viene aperta, ad esempio, durante l’arco di una giornata. 
 
6. Le colle hanno diversa densità, elasticità, colore, viscosità (per viscosità si intende la capacità di incollaggio), tempo di asciugatura, e tempo di legatura. 
 

7. Per scegliere colla più adatta a Te devi considerare:

  • ­ la tua esperienza,
  • ­ la velocità con la quale lavori,
  • ­ le condizioni del tuo ambiente di lavoro (temperatura e umidità),
  • ­ la Tua tecnica di lavoro.
8. La colla indurisce 24 ore dopo l’applicazione. 


9. Dopo ogni uso della colla, occorre pulire il collo della bottiglietta e chiudere bene il tappo. Cosi si impedisce l’ossigenazione della colla e la perdita delle sue caratteristiche. 
 

10. Non esiste la colla perfetta per tutti. Devi provarne diversi tipi per trovare quella che diventerà il tuo cavallo di battaglia.