domenica 6 dicembre 2015



Di microfoam abbiamo parlato QUI . 












giovedì 3 dicembre 2015


Chi ha letto il post relativo alla velocità di applicazione ricorda sicuramente la parte in cui si parlava dell'organizzazione del posto di lavoro. Quando ti aspetta una giornata di lavoro, tutto deve essere “chiuso fino ultimo bottone”, cosi diciamo in Polonia:)

Tutto deve essere ben preparato, sistemato e ordinato.

Mi ricordo quando facevo le prime applicazioni: avevo 5 scatole di ciglia e mi sembrava una quantità enorme. Oggi la mia collezione è “leggermente” più grande: la settimana scorsa ho acquistato anche un comodino nuovo per mettere in ordine tutte le mie amate extension. Purtroppo sono fanatica delle novità. Devo assolutamente provare tutto. Qualcuno può capirmi? :)))

Una collezione così ampia permette di trovare per ogni cliente ciglia adeguate, ottenere diversi effetti e lavorare con diverse tecniche. Però, allo stesso tempo, crea anche tanti problemi, specialmente quando si devono preparare rapidamente le ciglia per la prossima cliente, e trovare solo quello che serve davvero.

A lungo ho usato piattini in plexiglass, dove raccoglievo le ciglia in base allo spessore ed alla curvatura. Questa soluzione è molto comoda, ma purtroppo il plexiglass è un materiale molto leggero: con la tecnica 1 ad 1 funzionava perfettamente, ma con le tecniche di volume era un po' più difficile perché il piattino si spostava, non essendo molto stabile.

Ho cominciato a cercare un'altra soluzione e ho trovato un nuovo strumento, il lashpad, un comodo appoggia ciglia in ceramica. È un attrezzo creato da Diana Rusakova, lashmaker con una ricca esperienza lavorativa proveniente dalla Lituania.
http://www.ceramiclashstand.eu/



Il lashpad è disponibile in due dimensioni:

•7 x 14 cm con rialzo di 3 cm e spazio sufficiente per 9 strisce di ciglia


•13 x 14 cm, spazio sufficiente per 18 strisce di ciglia in 2 comode colonne.


Potevo evitare di provarlo???? No, assolutamente no!

Allora, com'è andata questa esperienza?

Vantaggi:

•superficie liscia, utile per attaccare le striscette con le ciglia.


•superficie rialzata di 3 cm che permette di prelevare comodamente le ciglia dalla striscia,


•giusto peso della piastrella, che resta stabile e ferma al suo posto,


•spazio sufficiente per scrivere la curvatura e lo spessore,


•scelta tra due misure che permettono di adeguare la scelta delle ciglia alla tecnica,


•colore chiaro che garantisce la buona visibilità anche delle extension di piccoli spessori,


•aspetto bello e funzionale, che permette di fare ordine nella nostra collezione.





Svantaggi:

•lunghezze delle ciglia scritte sulla piastrella.


Purtroppo non possiamo aggiungere le lunghezze, perché sono già pronte e scritte sulla piastrella. Per me è un grande disagio, perché spesso mischio spessori o curvature, quindi preferirei poter personalizzare anche questo aspetto del mio lashpad.


Concludendo, abbiamo 7 vantaggi rispetto ad un solo svantaggio. Direi un ottimo risultato!


E Voi che ne pensate di questo strumento?  


venerdì 27 novembre 2015


Vi è mai capitata una cliente che si è presentata al primo appuntamento portando una foto di una star del cinema, di una celebrità, o semplicemente di una sua amica, dicendo:

IO LE CIGLIA LE VOGLIO COSÌ COME APPAIONO SULLA FOTO! MI POSSO SDRAIARE?


Non cominciamo a ridere. Ogni donna ha il suo ideale di bellezza: anch'io ho sempre desiderato assomigliare a Penelope Cruz, ma per tanti motivi diversi sono molto lontana dal possedere il suo bellissimo aspetto :(((( E neppure le più belle extension alle ciglia mi potrebbero aiutare.

Ok, torniamo alla realtà.

Se ci si trova in una situazione del genere, occorre usare la massima comprensione anche nei confronti dei desideri più irraggiungibili della nostra cliente, spiegandole cosa può ottenere grazie alle extension  ciglia.

Ogni donna ha un viso diverso, diversi lineamenti e proporzioni. Anche gli occhi non sono tutti uguali: per questo il trattamento delle extension da, su ogni occhio, diversi risultati.

Le clienti di solito definiscono le proprie aspettative in modo molto semplice. Per esempio, vogliono ciglia molto lunghe, senza considerare la grandezza dei loro occhi, o altri parametri. Ma hanno tutto il diritto di nutrire le proprie aspettative. Sta a noi calibrarle su diversi fattori:

• le condizioni delle ciglia naturali,

•la quantità delle ciglia naturali,

•la forma del occhio,

•l'età,

•il lavoro svolto dalla cliente.


È inoltre molto importante capire se ciò che per la nostra cliente è un “effetto naturale” per voi professioniste può significare “effetto mascara”. La cliente non conosce la terminologia professionale.

Io risolvo questo problema tenendo sempre sotto mano il mio tablet: in questo modo posso mostrare alla cliente le foto di miei ultimi lavori, discutendo con lei l'effetto desiderato.

Il ruolo di noi lashmaker consiste infatti anche nello spiegare alla cliente cosa possiamo otteneredalle sue ciglia naturali. Per fortuna al giorno d'oggi esistono tecniche di volume che permettono di infoltire anche ciglia molto rade.

Però è necessario far capire alla cliente che le extension devono valorizzare il suo viso, e che sono un po' come gli abiti: non è detto che lo stesso modello stia bene a tutte!!!

Non vi scordate anche di chiedere di che cosa si occupa la vostra candidata ad uno sguardo meraviglioso (ovviamente in modo educato, nel massimo rispetto della sua privacy). Questa parte di conversazione, di solito, offre moltissimi spunti per una stilista delle ciglia. Se, ad esempio, ho davanti a me una mamma di due bambini che lavora a tempo pieno, posso immaginare che dall'applicazione si aspetti comodità e risparmio di tempo. Quindi, sceglierò ciglia più corte e leggere. Se invece la mia cliente lavora in discoteca può permettersi un look da star di Hollywood, e la suggerirò ciglia lunghe e voluminose con effetto super volume.


Le consulenze iniziali sono una parte molto importante del nostro lavoro, che non consiste soltanto nell'applicare le extension, ma anche nel disegnare l'occhio valorizzando il più possibile lo sguardo di ogni donna. 

Per questo ogni applicazione può considerarsi un capolavoro, 
e noi possiamo considerarci artiste.


giovedì 26 novembre 2015



Le ultime settimane sono state per me piene di lavoro e impegni. Mi piace fissare un obiettivo e, passo dopo passo, tentare di realizzarlo. L'obiettivo più importante, già da tanto tempo, era rendere maggiormente conosciuto in Italia il trattamento delle extension alle ciglia. Così, quasi un anno fa, ho creato il mio sito-blog, dove fino ad oggi sono stati pubblicati 26 articoli scritti da me, e che sono stati letti da più di 15 mila persone. Spero che siano stati utili anche a Voi.

Adesso sto compiendo un altro passo, cercando di portare a compimento un progetto che ha avuto inizio a maggio quando, dopo che per l'ennesima volta mi è stato chiesto quali prodotti uso, ho deciso di rendere possibile acquistare ciò che uso nel mio lavoro di lashmaker anche in Italia. Ci è voluto un po' di tempo per prendere i dovuti accordi, per l'organizzazione e tutti gli altri preparativi. Non potevano mancare gli imprevisti, come i ritardi nella consegna dei pacchi, ma tutto sommato anche questo ha reso il mio progetto più completo;)

Ma oggi, con grande gioia e anche soddisfazione, vi posso presentare Looksus Lashes, una delle ditte fornitrici al top dal mercato polacco.


Sulla pagina web della mia azienda LB Lash&Brow Consulting potete trovare il catalogo con tutti i prodotti e i prezzi. (ALBUM LB CONSULTING PRODOTTI EXTENSION CIGLIA )
 L'offerta non è ancora completa e nelle prossime settimane arriveranno tante novità, ed avrà inizio anche il concorso che vi ho promesso. Vi invito a visitare il sito e a dare un'occhiatina ai prodotti. Se avete qualche domanda, fatemi sapere. Vi risponderò, come sempre, volentieri.
Grazie a Tutti quelli che hanno reso possibile tutto questo !!!!
E domani primo concorso con premio !!!

mercoledì 18 novembre 2015




Si avvicina il periodo natalizio ,che in tutto il mondo è considerato il tempo della pace e del perdono. In questi giorni tanti cattolici andranno a confessarsi, a pulire le proprie anime dai peccati. E anche a noi, care lashmaker, tocca fare i conti con la nostra coscienza... Allora, quali sono i vostri peccati????

I peccati raccolti in questo post sono i più frequenti che vengono commessi contro le nostre clienti.:) Di queste tecniche parleremo più avanti:)


1.Risparmiare sui prodotti – in quanto economista di professione, non sono d'accordo sul fatto che i prodotti più cari siano anche i migliori. Però non è neppure corretto pensare di lavorare con prodotti di bassa qualità o non verificati. Secondo me, la soluzione migliore consiste nell'adottare prodotti buoni, di provenienza certificata, e con un giusto equilibrio qualità-prezzo.


2.Lavorare in fretta – è assolutamente scorretto fissare un tempo predefinito per ogni seduta senza considerare, ad esempio, la quantità delle ciglia naturali della cliente. Non vi consiglio neanche di essere una FIAT PANDA, come abbiamo già detto nell'articolo precedente, ma non dovete neppure velocizzare il lavoro al punto da rinunciare alla qualità.


3.Non riempire tutte le ciglia naturali- l'applicazione è completa solo quando vengono riempite tutte le ciglia naturali, ovviamente senza usare le baby lash.


4.Raccontare bugie – l'ultima che ho sentito riguarda il fatto che il volume può durare più di un anno.


5.Danneggiare le ciglia naturali – questo accade se si scelgono spessori e lunghezze delle extension non adeguate allo stato delle ciglia naturali, applicando troppa colla o non controllando le incollature.


6.Mancanza d'igiene – questo aspetto è molto importante, a dir poco fondamentale. Bisognerebbe sempre usare prodotti monouso; tutti gli attrezzi devono essere disinfettati con preparati adeguati.


7.Mancanza di separazione tra le ciglia naturali – alla fine del lavoro occorre sempre controllare che non si siano create incollature.


8.Non informare la cliente sul modo in cui deve comportarsi dopo il trattamento- ogni applicazione dura molto di più se viene trattata dalla cliente nel modo giusto. Fornire alla cliente le istruzioni dopo trattamento in forma scritta è assolutamente necessario! Non basta spiegarlo a voce. Per le persone che applicano le extension per la prima volta ci sono tanti informazioni nuove da apprendere, ed è facile che ci si dimentichi di qualcosa.


9.Mancanza di supporto nei confronti della cliente nella fase successiva all'applicazione – può succedere che la cliente abbia dubbi, domande, o altre perplessità riguardo all'applicazione. Che tali preoccupazioni abbiano un motivo, oppure no, è nostro dovere fornire tutte le spiegazioni richieste per tranquillizzare la cliente.


10.Non capire quali siano le preferenze delle clienti. Le preferenze delle clienti. non sempre vanno d'accordo con questo quello che realmente si può fare con le ciglia naturali di un persona. Ma di questo parleremo la settimana prossima


martedì 10 novembre 2015




Da quando extension ciglia sono diventate la mia passione, presto mi sono resa conto che in Italia questo trattamento funziona ancora come novità. Mentre in Russia, Polonia o in Inghilterra è diventata già da tanto tempo non soltanto la moda ma proprio una “must have”.
Una cosa obbligatoria per ogni donna moderna e curata.
Mi piacono le sfide e cosi mi sono presa come obiettivo promuovere questo meraviglioso trattamento anche in Italia. Ho cominciato scrivere primi post sul mio blog combattendo con le difficoltà linguistiche per fornire spiegazioni fondamentali.
E ormai sul mio blog ci sono già 24 articoli !!!!

Ho pensato che questo è ottima occasione per organizzare un concorso con premi interessanti.
Secondo me sarebbe un bel modo di ringraziare tutte Voi che leggette e condividete i miei articoli.

Che ne pensate di questa idea??? :)))

Sotto una raccolta dei tutti articoli pubblicati sul mio blog fino ad ora.
Basta cliccare sul titolo.

1. COSA SONO EXTENSION CIGLIA ????
2. NANO VAPORIZZATORE - PICCOLA COSA, GRANDE EFFETTO.
3. VANTAGGI DELLE EXTENSION CIGLIA.
4. EXTENSION CIGLIA IN 20 MINUTI!!! BLINK&GO!!!
5. PRIMER - PROTAGONISTA DEL GIOCO INIZIALE .
6. EXTENSION PRODOTTE DALLE CIGLIA UMANE, NOVITÀ DEL MERCATO!!!
7. LUSSO DELLE CIGLIA DI VISONE.
8. PIÙ CAPRICCIOSA DI NOI DONNE - COLLA PER EXTENSION CIGLIA.
9. LE DIVERSE TECNICHE DELLE EXTENSION CIGLIA - SCEGLI IL METODO PIÙ ADATTO A TE!!!
10. LE EXTENSION DANNEGGIANO LE CIGLIA NATURALI???
11. FAI LA TUA SCELTA!!! MASCARA E CIUFFETTI CONTRO EXTENSION CIGLIA !!!
12. INVESTI BENE I TUOI SOLDI - CORSI PER IMPARARE AD EFFETTUARE EXTENSION ALLE CIGLIA.
13. MICROFOAM – UNA SOLUZIONE PER SEPARARE LE CIGLIA INFERIORI.
14. E SE TUA CLIENTE SOFRE DI TRICOTILLOMANIA???
15. REAZIONI ALLERGICHE ALLE EXTENSION PER LE CIGLIA.
16. COSA C’ENTRA SYLVESTER STALLONE CON LE EXTENSION ALLE CIGLIA?
17. 10 ASPETTI DELLE COLLE PER EXTENSION CIGLIA CHE DEVI ASSOLUTAMENTE CONOSCERE.
18. Per chi 1 AD 1 ? Per chi 3D ???
19. EXTENSION CIGLIA PER UNA FUTURA MAMMA.
20. COSA ACCADE QUANDO VENGONO APPLICATE LE EXTENSION???
21. REMOVER LIQUIDO, IN GEL O IN CREMA?
22. DIARIO DELLE COLLE.
23. FIAT PANDA O FERRARI ??? QUAL È LA TUA VELOCITA'?
24. Extension ciglia ha inventato un polacco - STORIA DELL'ALLUNGAMENTO DELLE CIGLIA.

giovedì 5 novembre 2015



Ogni persona che comincia mestiere di lashmaker prima poi comincia farsi questa domanda:

Chi sa quando hanno inventato le extension alle ciglia?

Non è stato diverso anche nel mio caso. Dovevo assolutamente sapere chi avrei dovuto ringraziare per aver inventato questo meraviglioso trattamento. Ho cercato informazioni in diversi modi, e ho scoperto che non è affatto semplice riconoscere questo merito ad una sola persona . Inoltre, rivolgendomi a diverse fonti, ho notato che spesso esse forniscono informazioni discrepanti tra di loro. Leggete quanto segue e lo potrete constatare voi stessi :)


1916

La data ufficiale in cui è stato eseguito uk primo trattamento è il 1916, quando un regista americano, D.W. Griffith, ha deciso di far usare all'attrice protagonista del suo film “Intolerance” le prime extension, che erano fatte con ciglia umane. Sono state create grazie all'aiuto di  un creatore di parucche e hanno avuto un grande successo. Purtroppo, Griffith non pensò a brevettare la sua idea e molti altri, in seguito, se ne arrogarono la paternità. Quindi, come succede di solito, fin da subito in molti hanno deciso di copiare la sua meravigliosa idea.


1927

È a questo punto che sulla scena appare un polacco, molto conosciuto anche in Italia con il nome di Max Factor. Vi confesso che questa scoperta fatta durante le mie indagini sulla storia delle extension alle ciglia mi ha dato enorme soddisfazione. Max Factor è solo un nome d'arte: il vero nome di questo famoso visagista polacco è Maksymilian Fedorowicz. Nel 1927 ha realizzato delle extension per Phyllis Haver, la protagonista del musical “Chicago”. Vorrei ricordarvi che a quei tempi i film erano muti; per questo l'aspetto esteriore degli attori era molto importante. Anche se le ciglia, in quel caso, erano state realizzate soltanto con un filo e una sorta di frangia, ebbero un enorme successo e risvegliarono definitivamente il desiderio di possedere ciglia lunghe e folti.



ANNI 50

Le prime extension purtroppo non avevano una lunga resistenza nel tempo, quindi apparivano adatte solo per il mondo del cinema. All'inizio degli anni '50 furono immesse sul mercato le prime extension in striscia, e subito divennero un elemento immancabile per il trucco quotidiano di ogni donna. E anche oggi, dopo per tanti anni, proseguono le ricerche volte a migliorare questa invenzione, per garantire una comodità sempre maggiore, ed un effetto sempre migliore.

E a questo punto le mie indagini si sono fatte sempre più complicate, perché quando si arriva all'inizio del XXI secolo i fatti non sono più così chiari. L'unica cosa certa è che il trattamento ha maggiore diffusione in Asia, dove le donne hanno le ciglia molto corte di natura.

Secondo me, l'ipotesi più probabile è che un visagista giapponese, Shu Eemura, nel 2003 abbia creato le extension con la tecnica 1 ad 1 usando il pelo naturale del visone. La prima donna che avuto l'onore di indossarle era Madonna.



All'inizio eseguire il trattamento era possibile solo per persone particolarmente ricche. Con il tempo, il metodo e i materiali hanno a subito tanti cambiamenti e miglioramenti, e in breve tempo è diventato un trattamento alla portata di tutti. Gli asiatici hanno sostituito il pelo del visone con le ciglia artificiali create in poliestere, e questo ha abbassato molto il costo dell'applicazione.

Oggi, il trattamento delle extension alle ciglia sta conquistando tutto il mondo. Esistono tantissime tecniche e prodotti diversi.
E ormai ognuna di noi fa parte della storia delle extension. 
Una parte forse molto piccola, ma se noi non ci fossimo, questo lavoro non avrebbe proprio senso. Siete d'accordo?