giovedì 23 luglio 2015



 Sono certa che tutti conoscono Sylvester Stallone; e sono anche sicura che non esiste nemmeno una persona che non abbia visto il film “Rocky”, che parla di un pugile e della sua brillante carriera, cominciata tra mille difficoltà.
Oggi Sylvester Stallone è un attore famoso, ricco, e conosciuto in tutto il mondo; ha ricevuto molti premi ed è spesso inseguito dai paparazzi...
Questo lo sapevi , vero??? Ma sono anche certa che non sapevi, però, che Sylvester Stallone ha una parte del volto paralizzato, ed una parte della bocca storta, fatto che gli causa delle difficoltà nel pronunciare le parole. Queste sono delle conseguenze del parto difficile di cui è stato protagonista. Tanti anni fa Stallone era un ragazzo comune, uno dei tanti che sognava di fare carriera sul grande schermo. È stato lui a scrivere il copione del film “Rocky”, e in seguito ha cercato un produttore che fosse disposto a girare questo film, affidando a lui il ruolo del protagonista.
Bussava a tante porte, ma molto spesso i produttori non volevano nemmeno parlare con lui. Altri sarebbero stati interessati a produrre il film, ma non a dare a lui la parte del protagonista. Un ragazzo con una parte del faccia paralizzata, che pronuncia certe parole con difficoltà, come poteva essere protagonsita di una produzione hollywoodiana?
No, non ci credeva nessuno.
Ma lui non si è mai arreso, non ha mai rinunciato ai suoi sogni. Si era prefissato un obiettivo, e ogni cosa che faceva lo portava sempre più vicino a raggiungerlo. Fino a che, un giorno, non ha incontrato le persone giuste che hanno creduto in lui.


Quando il film è uscito nelle sale cinematografiche, ha ottenuto subito un grande successo, e Stallone è diventato famoso, ricco e amato dal pubblico. Oggi, dopo tanti anni, è considerato una icona del cinema americano. Allo stesso modo è molto conosciuto il suo personaggio, Rocky, la cui serie di film inspira tante persone, perchè il motto su cui si basa è semplice, ed è “Credi nei Tuoi sogni, allenati e non mollare!!!”.

Forse adesso penserai che ti ho ingannato, perché in effetti Stallone non c’entra niente con le extension alle ciglia…
E forse questo è vero, però la sua storia dimostra che è molto importante sognare, credere di se stessi, allenarsi ogni giorno, fissarsi degli obiettivi e raggiungerli passo dopo passo, nonostante la difficoltà.
Cosi potrai ottenere il successo, e diventare ciò che sognavi.



giovedì 16 luglio 2015





Il verificarsi di una reazione allergica dopo aver effettuato il trattamento di extension alle ciglia è molto raro, però purtroppo è possibile.
Se il giorno dopo aver applicato delle extension ti svegli con le palpebre molto gonfie, i bulbi oculari rossi e avverti un bruciore agli occhi... di sicuro c'è qualcosa che non va.
Anzitutto, è molto importante verificare se le extension sono state messe bene, ovvero se non siano state attaccate troppo vicino la palpebra, o se non si siano incollate tra di loro.
Se le extension sono state applicate in modo scorretto, occorre subito rimuoverle.
Questa operazione non deve assolutamente essere fatta con le mani. Non si devono tirare via le extension dalle ciglia, ma si devono usare dei preparati specifici, capaci di sciogliere la colla e togliere l'applicazione senza danneggiare le ciglia naturali.
Se invece siete sicure che il lavoro è stato eseguito in modo impeccabile, poiché le vostre extension sono state applicate da una professionista, si potrebbe trattare di una reazione allergica.

Cosa possiamo fare nel caso della presenza di un'allergia?

Il primo consiglio consiste nell'aspettare almeno qualche ora. Infatti, è possibile che un occhio particolarmente sensibile venga irritato in modo superficiale, e che tutto passi nell'arco di poche ore.

Se invece i sintomi non scompaiono, è necessario ricorrere a dei farmaci, come ad esempio il collirio, oppure fare dei risciacqui con la soluzione fisiologica. Non essendo io un medico, non mi azzardo a fare nomi di medicine specifiche: è sempre bene rivolgersi al proprio medico curante, i chiedere un consiglio al farmacista. Di solito, dopo 2-3 giorni tutto tornerà come prima.
Per il trattamento seguente, occorrerà usare una colla diversa, ad esempio, provando la colla specifica per occhi sensibili.

Perché non consiglio di togliere subito le extension?
Perché la reazione allergica non viene mai causata dalle ciglia artificiali. Queste, infatti, sono realizzare in materiale sintetico, che non può provocare alcuna reazione a contatto con la cute. La causa dell'allergia sono le sostanze volatili che si creano nel momento in cui la colla si ossida. Anche se ormai esistono colle di ottima qualità, e certificate secondo le normative vigenti, purtroppo può ugualmente accadere che qualcuno vi risulti allergico.
Ciononostante, tante persone hanno curato l'allergia usando i medicinali adatti, ed oggi possono indossare le extension senza nessun problema.
Se invece, nonostante si cambi colla, e si seguano delle cure mediche, il problema ritorna ad ogni ritocco, secondo me, a questo punto, non c'è altro da fare che rinunciare alle extension... purtroppo.

Ma non è possibile fare un test prima del trattamento? Naturalmente si potrebbe pensare di fare una prova, mettendo una quantità piccola di colla sulla pelle del viso, ad esempio dietro l'orecchio. Però questo non avrebbe alcun senso, in quanto il nostro organismo reagisce soltanto quando viene superato un certo livello, oltre il quale la quantità di allergeni presenti nella sostanza non è più tollerabile. Tale livello varia da individuo ad individuo ed è del tutto soggettivo.
Perciò è anche possibile che la reazione allergica possa presentarsi anche dopo svariati mesi che si stanno usando le extension, anche dopo il quarto o quinto ritocco. Per questo motivo, un test effettuato sulla pelle è piuttosto inutile.

Tuttavia, le reazioni allergiche sono veramente rare e non dovete avere paura di sottoporvi ad un trattamento di extension delle ciglia. Vi invito a leggere anche il post precedente...


giovedì 9 luglio 2015




Ieri ho partecipato ad una discussione che si è svolta tra lashmaker polacche, che si scambiavano le proprie esperienze. Una ragazza ha raccontato che una delle sue clienti, dopo 3 o 4 giorni aver effettuato il trattamento, è tornata senza le extension.
Le erano cadute tutte!!!! 
E inoltre le sue ciglia naturali erano stranamente ricurve e deformate. 


La cliente cercava in tutti modi dare la colpa alla sua lashmaker: però, per fortuna, lei sapeva dell'esistenza della tricotillomania.
E tu lo sai che di che cosa si tratta???
La tricotillomania (tricomania) è l'abitudine di tirarsi le ciocche di capelli, e nei casi più gravi anche le ciglia, le sopracciglia, i peli della barba, i peli del naso, i peli pubici e altri peli del corpo.
Le persone afflitte da questo disturbo arrivano a strapparsi i capelli o i peli, sino a procurarsi dermatiti o alopecia. Nei casi molto gravi alla tricotillomania si accompagna la tricofagia, ovvero l'ingestione dei capelli o peli strappati.
Il numero di persone colpite da questo disturbo è cresciuto negli anni e si stima che sia fra lo 0,6% e il 3,4% della popolazione.
Non tutti casi sono gravi, ma purtroppo esistono persone che sono solite strapparsi via da sole anche le extension, per esempio mentre guardano la TV o leggono un libro. Se notate che la vostra cliente ha problemi di questo tipo, evitate di praticarle altre applicazioni, non solo perchè sprechereste il vostro lavoro, ma anche per salvaguardare la sua salute.


sabato 4 luglio 2015



Di solito, per separare le ciglia inferiori uso diversi tipi di patch. 
Tali prodotti, purtroppo, spesso non vanno bene per occhi molto sensibili o con tendenza a lacrimare. Così ho cercato una soluzione alternativa, che potesse essere adatta a tutte le mie clienti. Tale soluzione è il MICROFOAM 3M. Ho sentito parlare molto bene di questo prodotto, e chiaramente non ho potuto fare meno di acquistarlo e provarlo.

Microfoam è un nastro chirurgico costituito da una schiuma morbida e molto elastica, dallo spessore di circa 1,5 mm. La sua superficie è liscia e asciutta, non riflettente. Il suo primo utilizzo è stato in campo chirurgico: i medici lo usano per i punti di sutura. La colla del nastro è infatti molto delicata e anallergica. Prima dell'uso occorre togliere l'eccesso di adesivo dalla superficie, passandolo qualche volta su un guanto.

Microfoam è un nastro che ha una larghezza di 5 cm e una lunghezza di 5 metri. É una soluzione molto efficace perche, tenendo conto che per un patch bastano circa 2 cm di prodotto, un nastro è sufficiente per almeno 200 clienti. Per molte lashmaker, dover tagliare ogni volta il nastro può essere uno svantaggio. Per me invece è una comodità, che permette di creare la forma più adeguata ad ogni cliente ed alla conformazione dei suoi occhi. Io lo uso specialmente per le clienti che hanno qualche ruga, o con le palpebre cadenti. É la soluzione ideale per allontanare la pelle in eccesso vicino all'occhio.

Microfoam è un prodotto ipoallergenico, ideale per le persone con occhi sensibili a cui le sostanze presenti nel patch (come il collagene) possono creare irritazioni.
Per me è un ottimo prodotto, facile da usare, molto economico: in certi situazioni lo trovo insostituibile.
Però credo anche che occorra sempre conoscere diverse soluzioni per separare le ciglia inferiori, e saper scegliere il modo migliore e più adatto ad ogni cliente.