PIÙ CAPRICCIOSA DI NOI DONNE - COLLA PER EXTENSION CIGLIA.
Il discorso delle colle per extension ciglia è abbastanza lungo e complicato. Ogni colla ha praticamente più o meno la stessa composizione, pero nello stesso tempo ogni colla ha anche diverse esigenze
PRIMER - PROTAGONISTA DEL GIOCO INIZIALE
Dopo il post che parlava di NANO VAPORIZZATORE tante di Voi mi hanno scritto che stanno completando il suo primo KIT di lavoro:) è che hanno raggiunto anche il vaporizzatore. Mi fa molto piacere che i miei post sono per voi utili e nonostante grandi difficoltà linguistiche le sto scrivendo con vero piacere
COSA SONO EXTENSION CIGLIA ?
Un po di tempo fa era una cosa rigorosamente riservata per le star e celebrità come Rihanna, Megan Fox o Kim Kardashian . Ma per fortuna, oggi sta diventando un trattamento molto più disponibile per tutti.

mercoledì 12 agosto 2015


La tecnica più conosciuta per
l'applicazione delle extension alle ciglia è senza dubbio quella
definita “1 ad 1”. Essa si ottiene quando ad ogni singola ciglia
naturale viene attaccata una extension. L'effetto che si ottiene è
bello e naturale, anche se molto dipende dalla quantità di ciglia
naturali che funge da base per il lavoro.
La tecnica 1 ad 1, se eseguita in modo
corretto, permette di riempire il 100% delle ciglia naturali.
Purtroppo, con questa tecnica non si può aumentare la quantità
delle ciglia ma, grazie all'uso di diversi spessori e curvature, si
può comunque far apparire l'occhio truccato e ben sottolineato.
Le ciglia possono diventare più lunghe
e leggermente più folte.
La tecnica 1 ad 1 è di sicuro buon
modo per cominciare ad utilizzare le extension alle ciglia.
Le tecniche più moderne, però, sono
quelle che presentano nella loro denominazione la lettera “D”
(che sta per “dimensione”). La lettera D è sempre accompagnata
da una cifra che corrisponde alla quantità di ciglia che vengono
attaccate ad ogni singola ciglia naturale. La procedura esatta
prevede che la professionista crei dei ciuffetti che poi vengono
fissati sopra ad ogni ciglia naturale. Non vengono mai usati
ciuffetti pronti !!!
L'effetto
finale dipende dalla Tua richiesta. Non e’ assolutamente
verò che le technice di volume sono sinonimo di esaggerazione e look
finto. Anche con le tecniche 3D è possibile creare effetto molto naturale.
Vi preoccupa la quantità delle
extension??? Visto che ogni ciuffetto contiene da 2 fino 8 ciglia
artificiali, la quantità finale può arrivare fino a circa 800
ciglia per occhio !!! Ma niente paura, le ciglia usate per le
tecniche di volume sono molto più leggere ed hanno spessori diversi
da quelle usate per le tecnica 1 ad 1. L'effetto finale è molto
leggero, e le ciglia naturali non ne risentono in nessun modo.
L'effetto che si ottiene dipende dei
desideri della cliente. Non è assolutamente vero che le tecniche di
volume siano sinonimo di esagerazione, e che diano vita ad un look
troppo finto. É possibile
ottenere anche un effetto molto naturale: tutto dipende dalle Tue
richieste.
Quali sono i principali vantaggi
dell'utilizzo delle tecniche di volume? Di sicuro, sono più comode
da portare; inoltre, si ha la possibilità di aumentare la quantità
delle ciglia e di farle apparire molto folte anche su un occhio che
abbia solo una piccola quantità di ciglia naturali.
L'effetto è sicuramente diverso, e di
maggior impatto.
Le tecniche 3D richiedono una
preparazione molto maggiore da parte dalla professionista che le
utilizza, ed anche più tempo ed attenzione nell'esecuzione, oltre
che un maggior quantitativo di materiale. Per questo motivo il costo
di questo trattamento è più alto rispetto ad altri.
lunedì 3 agosto 2015


Delle colle
abbiamo già parlato: vi ho spiegato quanto sia importante conoscere i vari tipi
di colla ed
apprendere il modo più corretto di utilizzarle. Se non avete ancora letto il
post, cliccate su questo LINK - COLLE.
Oggi invece
vi illustrerò 10 cose a proposito delle colle che ogni brava lashmaker deve assolutamente
sapere.
10 ASPETTI
DELLE COLLE PER EXTENSION CIGLIA CHE DEVI ASSOLUTAMENTE
CONOSCERE.
1. Prima di
cominciare il lavoro, AGITA la bottiglia circa 30-40 secondi.
2. La
migliore temperatura affinché la colla funzioni correttamente è di 20-24 gradi.
3. Il
livello di umidità consigliato dalle case produttrici è del 40-70%.
4. Ogni
colla preferisce un diverso livello di umidità ed una diversa temperatura. Solo scoprendo la
giusta combinazione tra temperatura e livello di umidità si può garantire un’ottima
durata delle extension.
5. Ogni
colla può essere usata efficacemente fino a 6 mesi dopo la data di produzione,
e 2 mesi dopo
l’apertura della bottiglietta. Questo ultimo aspetto, però, dipende anche da
quante volte
la bottiglietta viene aperta, ad esempio, durante l’arco di una giornata.
6. Le colle
hanno diversa densità, elasticità, colore, viscosità (per viscosità si intende
la capacità di
incollaggio), tempo di asciugatura, e tempo di legatura.
7. Per
scegliere colla più adatta a Te devi considerare:
- la tua esperienza,
- la velocità con la quale lavori,
- le condizioni del tuo ambiente di lavoro (temperatura e umidità),
- la Tua tecnica di lavoro.
8. La colla
indurisce 24 ore dopo l’applicazione.
9. Dopo ogni
uso della colla, occorre pulire il collo della bottiglietta e chiudere bene il tappo. Cosi
si impedisce l’ossigenazione della colla e la perdita delle sue
caratteristiche.
10. Non
esiste la colla perfetta per tutti. Devi provarne diversi tipi per trovare quella
che diventerà il
tuo cavallo di battaglia.
giovedì 23 luglio 2015


Sono certa che tutti conoscono Sylvester Stallone; e sono anche
sicura che non esiste nemmeno una persona che non abbia visto il film
“Rocky”, che parla di un pugile e della sua brillante carriera,
cominciata tra mille difficoltà.
Oggi Sylvester Stallone è un attore famoso, ricco, e conosciuto in
tutto il mondo; ha ricevuto molti premi ed è spesso inseguito dai
paparazzi...
Questo lo sapevi , vero??? Ma sono anche certa che non sapevi, però,
che Sylvester Stallone ha una parte del volto paralizzato, ed una
parte della bocca storta, fatto che gli causa delle difficoltà nel
pronunciare le parole. Queste sono delle conseguenze del parto
difficile di cui è stato protagonista. Tanti anni fa Stallone era un
ragazzo comune, uno dei tanti che sognava di fare carriera sul grande
schermo. È stato lui a scrivere il copione del film “Rocky”, e
in seguito ha cercato un produttore che fosse disposto a girare
questo film, affidando a lui il ruolo del protagonista.
Bussava a tante porte, ma molto spesso i produttori non volevano
nemmeno parlare con lui. Altri sarebbero stati interessati a produrre
il film, ma non a dare a lui la parte del protagonista. Un ragazzo
con una parte del faccia paralizzata, che pronuncia certe parole con
difficoltà, come poteva essere protagonsita di una produzione
hollywoodiana?
No, non ci credeva nessuno.
Ma lui non si è mai arreso, non ha mai rinunciato ai suoi sogni. Si
era prefissato un obiettivo, e ogni cosa che faceva lo portava sempre
più vicino a raggiungerlo. Fino a che, un giorno, non ha incontrato
le persone giuste che hanno creduto in lui.
Quando il film è uscito nelle sale cinematografiche, ha ottenuto
subito un grande successo, e Stallone è diventato famoso, ricco e
amato dal pubblico. Oggi, dopo tanti anni, è considerato una icona
del cinema americano. Allo stesso modo è molto conosciuto il suo
personaggio, Rocky, la cui serie di film inspira tante persone,
perchè il motto su cui si basa è semplice, ed è “Credi nei Tuoi
sogni, allenati e non mollare!!!”.
Forse adesso penserai che ti ho ingannato, perché in effetti
Stallone non c’entra niente con le extension alle ciglia…
E forse questo è vero, però la sua storia dimostra che è molto importante sognare, credere di se stessi, allenarsi ogni giorno, fissarsi degli obiettivi e raggiungerli passo dopo passo, nonostante la difficoltà.
Cosi potrai ottenere il successo, e diventare ciò che sognavi.
E forse questo è vero, però la sua storia dimostra che è molto importante sognare, credere di se stessi, allenarsi ogni giorno, fissarsi degli obiettivi e raggiungerli passo dopo passo, nonostante la difficoltà.
Cosi potrai ottenere il successo, e diventare ciò che sognavi.
giovedì 16 luglio 2015


Il verificarsi di
una reazione allergica dopo aver effettuato il trattamento di
extension alle ciglia è molto raro, però purtroppo è possibile.
Se il giorno dopo
aver applicato delle extension ti svegli con le palpebre molto
gonfie, i bulbi oculari rossi e avverti un bruciore agli occhi... di
sicuro c'è qualcosa che non va.
Anzitutto, è molto
importante verificare se le extension sono state messe bene, ovvero
se non siano state attaccate troppo vicino la palpebra, o se non si
siano incollate tra di loro.
Se le extension sono
state applicate in modo scorretto, occorre subito rimuoverle.
Questa operazione
non deve assolutamente essere fatta con le mani. Non si devono tirare
via le extension dalle ciglia, ma si devono usare dei preparati
specifici, capaci di sciogliere la colla e togliere l'applicazione
senza danneggiare le ciglia naturali.
Se invece siete
sicure che il lavoro è stato eseguito in modo impeccabile, poiché
le vostre extension sono state applicate da una professionista, si
potrebbe trattare di una reazione allergica.
Cosa possiamo fare
nel caso della presenza di un'allergia?
Il primo consiglio
consiste nell'aspettare almeno qualche ora. Infatti, è possibile che
un occhio particolarmente sensibile venga irritato in modo
superficiale, e che tutto passi nell'arco di poche ore.
Se
invece i sintomi non scompaiono, è necessario ricorrere a dei
farmaci, come ad esempio il collirio, oppure fare dei risciacqui con
la soluzione fisiologica. Non essendo io un medico, non mi azzardo a
fare nomi di medicine specifiche: è sempre bene rivolgersi al
proprio medico curante, i chiedere un consiglio al farmacista. Di
solito, dopo 2-3 giorni tutto tornerà come prima.
Per il trattamento
seguente, occorrerà usare una colla diversa, ad esempio, provando la
colla specifica per occhi sensibili.
Perché non
consiglio di togliere subito le extension?
Perché la reazione
allergica non viene mai causata dalle ciglia artificiali. Queste,
infatti, sono realizzare in materiale sintetico, che non può
provocare alcuna reazione a contatto con la cute. La causa
dell'allergia sono le sostanze volatili che si creano nel momento in
cui la colla si ossida. Anche se ormai esistono colle di ottima
qualità, e certificate secondo le normative vigenti, purtroppo può
ugualmente accadere che qualcuno vi risulti allergico.
Ciononostante, tante
persone hanno curato l'allergia usando i medicinali adatti, ed oggi
possono indossare le extension senza nessun problema.
Se invece,
nonostante si cambi colla, e si seguano delle cure mediche, il
problema ritorna ad ogni ritocco, secondo me, a questo punto, non c'è
altro da fare che rinunciare alle extension... purtroppo.
Ma non è possibile
fare un test prima del trattamento? Naturalmente si potrebbe pensare
di fare una prova, mettendo una quantità piccola di colla sulla
pelle del viso, ad esempio dietro l'orecchio. Però questo non
avrebbe alcun senso, in quanto il nostro organismo reagisce soltanto
quando viene superato un certo livello, oltre il quale la quantità
di allergeni presenti nella sostanza non è più tollerabile. Tale
livello varia da individuo ad individuo ed è del tutto soggettivo.
Perciò è anche
possibile che la reazione allergica possa presentarsi anche dopo
svariati mesi che si stanno usando le extension, anche dopo il quarto
o quinto ritocco. Per questo motivo, un test effettuato sulla pelle è
piuttosto inutile.
Tuttavia, le
reazioni allergiche sono veramente rare e non dovete avere paura di
sottoporvi ad un trattamento di extension delle ciglia. Vi invito a
leggere anche il post precedente...
giovedì 9 luglio 2015


Ieri
ho partecipato ad una discussione che si è svolta tra lashmaker
polacche, che si scambiavano le proprie esperienze. Una ragazza ha
raccontato che una delle sue clienti, dopo 3 o 4 giorni aver
effettuato il trattamento, è tornata senza le extension.
Le
erano cadute tutte!!!!
E inoltre le sue ciglia naturali erano
stranamente ricurve e deformate.
La cliente cercava in tutti modi
dare la colpa alla sua lashmaker: però, per fortuna, lei sapeva
dell'esistenza della tricotillomania.
E
tu lo sai che di che cosa si tratta???
La
tricotillomania
(tricomania)
è l'abitudine di tirarsi le ciocche di capelli, e nei casi più
gravi anche le ciglia,
le sopracciglia, i peli della barba,
i peli del naso,
i peli pubici e altri peli del corpo.
Le
persone afflitte da questo disturbo arrivano a strapparsi i capelli o
i peli, sino a procurarsi dermatiti o alopecia.
Nei casi molto gravi alla tricotillomania si accompagna la
tricofagia,
ovvero l'ingestione dei capelli o peli strappati.
Il
numero di persone colpite da questo disturbo è cresciuto negli anni
e si stima che sia fra lo 0,6% e il 3,4% della popolazione.
Non
tutti casi sono gravi, ma purtroppo esistono persone che sono solite
strapparsi via da sole anche le extension, per esempio mentre
guardano la TV o leggono un libro. Se notate che la vostra cliente ha
problemi di questo tipo, evitate di praticarle altre applicazioni,
non solo perchè sprechereste il vostro lavoro, ma anche per
salvaguardare la sua salute.
sabato 4 luglio 2015


Di solito, per separare le ciglia inferiori uso diversi tipi di patch.
Tali prodotti, purtroppo, spesso non vanno bene per occhi molto sensibili o con tendenza a lacrimare. Così ho cercato una soluzione alternativa, che potesse essere adatta a tutte le mie clienti. Tale soluzione è il MICROFOAM 3M. Ho sentito parlare molto bene di questo prodotto, e chiaramente non ho potuto fare meno di acquistarlo e provarlo.
Microfoam
è un nastro chirurgico costituito da una schiuma morbida e molto
elastica, dallo spessore di circa 1,5 mm. La
sua superficie è liscia e asciutta, non riflettente. Il suo primo
utilizzo è stato in campo chirurgico: i medici lo usano per i punti
di sutura. La colla del nastro è infatti molto delicata e
anallergica. Prima dell'uso occorre togliere l'eccesso di adesivo
dalla superficie, passandolo qualche volta su un guanto.
Microfoam
è un nastro che ha una larghezza di 5 cm e una lunghezza di 5 metri.
É una soluzione molto
efficace perche, tenendo conto che per un patch bastano circa 2 cm di
prodotto, un nastro è sufficiente per almeno 200 clienti. Per molte
lashmaker, dover tagliare ogni volta il nastro può essere uno
svantaggio. Per me invece è una comodità, che permette di creare la
forma più adeguata ad ogni cliente ed alla conformazione dei suoi
occhi. Io lo uso specialmente per le clienti che hanno qualche ruga,
o con le palpebre cadenti. É
la soluzione ideale per allontanare la pelle in eccesso vicino
all'occhio.
Microfoam
è un prodotto ipoallergenico, ideale per le persone con occhi
sensibili a cui le sostanze presenti nel patch (come il collagene)
possono creare irritazioni.
Per
me è un ottimo prodotto, facile da usare, molto economico: in certi
situazioni lo trovo insostituibile.
Però
credo anche che occorra sempre conoscere diverse soluzioni per
separare le ciglia inferiori, e saper scegliere il modo migliore e
più adatto ad ogni cliente.
sabato 27 giugno 2015


Sul mercato italiano, al giorno d’oggi,
è possibile trovare un’ampia varietà di corsi che insegnano ad
effettuare le extension alle ciglia, e quindi ad esercitare la
professione di lashmaker.
Se questo è il nostro obiettivo, come
si può fare la scelta più giusta?
Anzitutto, è necessario considerare il
costo del corso non una spesa, quanto più un investimento. Infatti,
qualunque cifra si spenda per frequentare un corso di formazione,
essa servirà per poter guadagnare in futuro, grazie alla
professionalità acquisita; quindi, i soldi spesi ne frutteranno
degli altri.
Il tuo obiettivo è riuscire ad
investire i tuoi soldi nel modo migliore possibile: se scegli un buon
corso, riuscirai a diventare una lashmaker provetta, e avrai la
possibilità, in futuro, di guadagnare cifre anche molto consistenti.
Ecco 10 consigli da seguire per
effettuare un ottimo investimento, fare la scelta giusta, e prendere
così il tuo futuro nelle tue mani.
1. Cerca di capire bene la struttura
del corso, e tutte le sue caratteristiche. Un aspetto molto
importante da considerare è il nome dell’insegnante che terrà le
lezioni.
2. Una volta scoperto il nome
dell’insegnante, acquisisci più informazioni possibile su di lei.
Cerca il suo profilo su Facebook, e consulta il suo sito internet. In
questo modo potrai vedere quali lavori ha già svolto, qual è
l’esperienza che possiede, e molto altro.
3. Informati anche sui lavori svolti
dalle persone che già hanno frequentato il corso che ti interessa.
Di solito, ogni brava insegnante è orgogliosa dei suoi allievi e
cerca di promuoverli, mostrandone i risultati.
4. Su Facebook o su Instagram, di
solito, puoi trovare tante foto di corsi che si sono svolti in
precedenza, simili a quello che intendi frequentare. Osservando le
immagini puoi farti un’idea sulle modalità di svolgimento, capire
se le informazioni sono fornite con chiarezza, se i docenti usano
come supporto delle lavagne, e accompagnano le spiegazioni con
disegni e schemi. Devi infatti ricordare che ogni corso contiene
sempre una parte teorica, che fornisce i fondamenti necessari per
passare alla parte pratica.
5. Chiedi se esiste la possibilità di
contattare l’insegnante anche una volta che il corso è terminato,
e se è possibile mandarle le foto dei tuoi primi lavori per avere un
consiglio. Il corso di solito dura un solo giorno, ed è quindi
importante avere un punto di riferimento quando si muovono i primi
passi in autonomia :)
6. Se non ti piace lavorare in gruppo,
scegli un corso individuale. Cosi sarà anche più facile fissare la
data più consona alle tue esigenze.
7. Essere una brava lashmaker non
significa essere una brava insegnate. Non tutti sanno trasferire le
informazioni e l’esperienza che possiedono.
8. Verifica anche se lente presso il
quale decidi di frequentare il corso offre la possibilità di
crescere ulteriormente, ad esempio partecipando ad altri corsi.
9. Se il corso che intendi frequentare
è davvero valido, non farti spaventare se si tiene in un luogo
lontano da dove risiedi. In genere, si tratta di un solo giorno di
frequenza: ricorda che il tuo obiettivo consiste nell’investire al
meglio i tuoi soldi!!! Vale dunque la pena di fare un piccolo sforzo.
10. Ogni brava insegnante deve fornire sia le informazioni
teoriche, sia fare esempi pratici attraverso delle dimostrazioni che
mostrino tutte le tecniche necessarie per praticare professione di
lashmaker.
È anche importante che sia in grado di trasmetterti la passione per
questo mestiere.
Ricorda che solo chi ama il suo lavoro riesce a trasformalo in arte!
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