mercoledì 12 agosto 2015



La tecnica più conosciuta per l'applicazione delle extension alle ciglia è senza dubbio quella definita “1 ad 1”. Essa si ottiene quando ad ogni singola ciglia naturale viene attaccata una extension. L'effetto che si ottiene è bello e naturale, anche se molto dipende dalla quantità di ciglia naturali che funge da base per il lavoro.

La tecnica 1 ad 1, se eseguita in modo corretto, permette di riempire il 100% delle ciglia naturali. Purtroppo, con questa tecnica non si può aumentare la quantità delle ciglia ma, grazie all'uso di diversi spessori e curvature, si può comunque far apparire l'occhio truccato e ben sottolineato.

Le ciglia possono diventare più lunghe e leggermente più folte.

La tecnica 1 ad 1 è di sicuro buon modo per cominciare ad utilizzare le extension alle ciglia.

Le tecniche più moderne, però, sono quelle che presentano nella loro denominazione la lettera “D” (che sta per “dimensione”). La lettera D è sempre accompagnata da una cifra che corrisponde alla quantità di ciglia che vengono attaccate ad ogni singola ciglia naturale. La procedura esatta prevede che la professionista crei dei ciuffetti che poi vengono fissati sopra ad ogni ciglia naturale. Non vengono mai usati ciuffetti pronti !!!

L'effetto finale dipende dalla Tua richiesta.  Non e’ assolutamente verò che le technice di volume sono sinonimo di esaggerazione e look finto. Anche con le tecniche 3D è possibile creare effetto molto naturale. 

Vi preoccupa la quantità delle extension??? Visto che ogni ciuffetto contiene da 2 fino 8 ciglia artificiali, la quantità finale può arrivare fino a circa 800 ciglia per occhio !!! Ma niente paura, le ciglia usate per le tecniche di volume sono molto più leggere ed hanno spessori diversi da quelle usate per le tecnica 1 ad 1. L'effetto finale è molto leggero, e le ciglia naturali non ne risentono in nessun modo.



L'effetto che si ottiene dipende dei desideri della cliente. Non è assolutamente vero che le tecniche di volume siano sinonimo di esagerazione, e che diano vita ad un look troppo finto. É possibile ottenere anche un effetto molto naturale: tutto dipende dalle Tue richieste.

Quali sono i principali vantaggi dell'utilizzo delle tecniche di volume? Di sicuro, sono più comode da portare; inoltre, si ha la possibilità di aumentare la quantità delle ciglia e di farle apparire molto folte anche su un occhio che abbia solo una piccola quantità di ciglia naturali.

L'effetto è sicuramente diverso, e di maggior impatto.

Le tecniche 3D richiedono una preparazione molto maggiore da parte dalla professionista che le utilizza, ed anche più tempo ed attenzione nell'esecuzione, oltre che un maggior quantitativo di materiale. Per questo motivo il costo di questo trattamento è più alto rispetto ad altri.


lunedì 3 agosto 2015


Delle colle abbiamo già parlato: vi ho spiegato quanto sia importante conoscere i vari tipi di colla ed apprendere il modo più corretto di utilizzarle. Se non avete ancora letto il post, cliccate su questo LINK - COLLE. 
 

Oggi invece vi illustrerò 10 cose a proposito delle colle che ogni brava lashmaker deve  assolutamente sapere. 
 

10 ASPETTI DELLE COLLE PER EXTENSION CIGLIA CHE DEVI ASSOLUTAMENTE

CONOSCERE


1. Prima di cominciare il lavoro, AGITA la bottiglia circa 30­-40 secondi. 


2. La migliore temperatura affinché la colla funzioni correttamente è di 20­-24 gradi.


3. Il livello di umidità consigliato dalle case produttrici è del 40­-70%. 


4. Ogni colla preferisce un diverso livello di umidità ed una diversa temperatura. Solo scoprendo la giusta combinazione tra temperatura e livello di umidità si può garantire un’ottima durata delle extension
 
5. Ogni colla può essere usata efficacemente fino a 6 mesi dopo la data di produzione, e 2 mesi dopo l’apertura della bottiglietta. Questo ultimo aspetto, però, dipende anche da

quante volte la bottiglietta viene aperta, ad esempio, durante l’arco di una giornata. 
 
6. Le colle hanno diversa densità, elasticità, colore, viscosità (per viscosità si intende la capacità di incollaggio), tempo di asciugatura, e tempo di legatura. 
 

7. Per scegliere colla più adatta a Te devi considerare:

  • ­ la tua esperienza,
  • ­ la velocità con la quale lavori,
  • ­ le condizioni del tuo ambiente di lavoro (temperatura e umidità),
  • ­ la Tua tecnica di lavoro.
8. La colla indurisce 24 ore dopo l’applicazione. 


9. Dopo ogni uso della colla, occorre pulire il collo della bottiglietta e chiudere bene il tappo. Cosi si impedisce l’ossigenazione della colla e la perdita delle sue caratteristiche. 
 

10. Non esiste la colla perfetta per tutti. Devi provarne diversi tipi per trovare quella che diventerà il tuo cavallo di battaglia.

giovedì 23 luglio 2015



 Sono certa che tutti conoscono Sylvester Stallone; e sono anche sicura che non esiste nemmeno una persona che non abbia visto il film “Rocky”, che parla di un pugile e della sua brillante carriera, cominciata tra mille difficoltà.
Oggi Sylvester Stallone è un attore famoso, ricco, e conosciuto in tutto il mondo; ha ricevuto molti premi ed è spesso inseguito dai paparazzi...
Questo lo sapevi , vero??? Ma sono anche certa che non sapevi, però, che Sylvester Stallone ha una parte del volto paralizzato, ed una parte della bocca storta, fatto che gli causa delle difficoltà nel pronunciare le parole. Queste sono delle conseguenze del parto difficile di cui è stato protagonista. Tanti anni fa Stallone era un ragazzo comune, uno dei tanti che sognava di fare carriera sul grande schermo. È stato lui a scrivere il copione del film “Rocky”, e in seguito ha cercato un produttore che fosse disposto a girare questo film, affidando a lui il ruolo del protagonista.
Bussava a tante porte, ma molto spesso i produttori non volevano nemmeno parlare con lui. Altri sarebbero stati interessati a produrre il film, ma non a dare a lui la parte del protagonista. Un ragazzo con una parte del faccia paralizzata, che pronuncia certe parole con difficoltà, come poteva essere protagonsita di una produzione hollywoodiana?
No, non ci credeva nessuno.
Ma lui non si è mai arreso, non ha mai rinunciato ai suoi sogni. Si era prefissato un obiettivo, e ogni cosa che faceva lo portava sempre più vicino a raggiungerlo. Fino a che, un giorno, non ha incontrato le persone giuste che hanno creduto in lui.


Quando il film è uscito nelle sale cinematografiche, ha ottenuto subito un grande successo, e Stallone è diventato famoso, ricco e amato dal pubblico. Oggi, dopo tanti anni, è considerato una icona del cinema americano. Allo stesso modo è molto conosciuto il suo personaggio, Rocky, la cui serie di film inspira tante persone, perchè il motto su cui si basa è semplice, ed è “Credi nei Tuoi sogni, allenati e non mollare!!!”.

Forse adesso penserai che ti ho ingannato, perché in effetti Stallone non c’entra niente con le extension alle ciglia…
E forse questo è vero, però la sua storia dimostra che è molto importante sognare, credere di se stessi, allenarsi ogni giorno, fissarsi degli obiettivi e raggiungerli passo dopo passo, nonostante la difficoltà.
Cosi potrai ottenere il successo, e diventare ciò che sognavi.



giovedì 16 luglio 2015





Il verificarsi di una reazione allergica dopo aver effettuato il trattamento di extension alle ciglia è molto raro, però purtroppo è possibile.
Se il giorno dopo aver applicato delle extension ti svegli con le palpebre molto gonfie, i bulbi oculari rossi e avverti un bruciore agli occhi... di sicuro c'è qualcosa che non va.
Anzitutto, è molto importante verificare se le extension sono state messe bene, ovvero se non siano state attaccate troppo vicino la palpebra, o se non si siano incollate tra di loro.
Se le extension sono state applicate in modo scorretto, occorre subito rimuoverle.
Questa operazione non deve assolutamente essere fatta con le mani. Non si devono tirare via le extension dalle ciglia, ma si devono usare dei preparati specifici, capaci di sciogliere la colla e togliere l'applicazione senza danneggiare le ciglia naturali.
Se invece siete sicure che il lavoro è stato eseguito in modo impeccabile, poiché le vostre extension sono state applicate da una professionista, si potrebbe trattare di una reazione allergica.

Cosa possiamo fare nel caso della presenza di un'allergia?

Il primo consiglio consiste nell'aspettare almeno qualche ora. Infatti, è possibile che un occhio particolarmente sensibile venga irritato in modo superficiale, e che tutto passi nell'arco di poche ore.

Se invece i sintomi non scompaiono, è necessario ricorrere a dei farmaci, come ad esempio il collirio, oppure fare dei risciacqui con la soluzione fisiologica. Non essendo io un medico, non mi azzardo a fare nomi di medicine specifiche: è sempre bene rivolgersi al proprio medico curante, i chiedere un consiglio al farmacista. Di solito, dopo 2-3 giorni tutto tornerà come prima.
Per il trattamento seguente, occorrerà usare una colla diversa, ad esempio, provando la colla specifica per occhi sensibili.

Perché non consiglio di togliere subito le extension?
Perché la reazione allergica non viene mai causata dalle ciglia artificiali. Queste, infatti, sono realizzare in materiale sintetico, che non può provocare alcuna reazione a contatto con la cute. La causa dell'allergia sono le sostanze volatili che si creano nel momento in cui la colla si ossida. Anche se ormai esistono colle di ottima qualità, e certificate secondo le normative vigenti, purtroppo può ugualmente accadere che qualcuno vi risulti allergico.
Ciononostante, tante persone hanno curato l'allergia usando i medicinali adatti, ed oggi possono indossare le extension senza nessun problema.
Se invece, nonostante si cambi colla, e si seguano delle cure mediche, il problema ritorna ad ogni ritocco, secondo me, a questo punto, non c'è altro da fare che rinunciare alle extension... purtroppo.

Ma non è possibile fare un test prima del trattamento? Naturalmente si potrebbe pensare di fare una prova, mettendo una quantità piccola di colla sulla pelle del viso, ad esempio dietro l'orecchio. Però questo non avrebbe alcun senso, in quanto il nostro organismo reagisce soltanto quando viene superato un certo livello, oltre il quale la quantità di allergeni presenti nella sostanza non è più tollerabile. Tale livello varia da individuo ad individuo ed è del tutto soggettivo.
Perciò è anche possibile che la reazione allergica possa presentarsi anche dopo svariati mesi che si stanno usando le extension, anche dopo il quarto o quinto ritocco. Per questo motivo, un test effettuato sulla pelle è piuttosto inutile.

Tuttavia, le reazioni allergiche sono veramente rare e non dovete avere paura di sottoporvi ad un trattamento di extension delle ciglia. Vi invito a leggere anche il post precedente...


giovedì 9 luglio 2015




Ieri ho partecipato ad una discussione che si è svolta tra lashmaker polacche, che si scambiavano le proprie esperienze. Una ragazza ha raccontato che una delle sue clienti, dopo 3 o 4 giorni aver effettuato il trattamento, è tornata senza le extension.
Le erano cadute tutte!!!! 
E inoltre le sue ciglia naturali erano stranamente ricurve e deformate. 


La cliente cercava in tutti modi dare la colpa alla sua lashmaker: però, per fortuna, lei sapeva dell'esistenza della tricotillomania.
E tu lo sai che di che cosa si tratta???
La tricotillomania (tricomania) è l'abitudine di tirarsi le ciocche di capelli, e nei casi più gravi anche le ciglia, le sopracciglia, i peli della barba, i peli del naso, i peli pubici e altri peli del corpo.
Le persone afflitte da questo disturbo arrivano a strapparsi i capelli o i peli, sino a procurarsi dermatiti o alopecia. Nei casi molto gravi alla tricotillomania si accompagna la tricofagia, ovvero l'ingestione dei capelli o peli strappati.
Il numero di persone colpite da questo disturbo è cresciuto negli anni e si stima che sia fra lo 0,6% e il 3,4% della popolazione.
Non tutti casi sono gravi, ma purtroppo esistono persone che sono solite strapparsi via da sole anche le extension, per esempio mentre guardano la TV o leggono un libro. Se notate che la vostra cliente ha problemi di questo tipo, evitate di praticarle altre applicazioni, non solo perchè sprechereste il vostro lavoro, ma anche per salvaguardare la sua salute.


sabato 4 luglio 2015



Di solito, per separare le ciglia inferiori uso diversi tipi di patch. 
Tali prodotti, purtroppo, spesso non vanno bene per occhi molto sensibili o con tendenza a lacrimare. Così ho cercato una soluzione alternativa, che potesse essere adatta a tutte le mie clienti. Tale soluzione è il MICROFOAM 3M. Ho sentito parlare molto bene di questo prodotto, e chiaramente non ho potuto fare meno di acquistarlo e provarlo.

Microfoam è un nastro chirurgico costituito da una schiuma morbida e molto elastica, dallo spessore di circa 1,5 mm. La sua superficie è liscia e asciutta, non riflettente. Il suo primo utilizzo è stato in campo chirurgico: i medici lo usano per i punti di sutura. La colla del nastro è infatti molto delicata e anallergica. Prima dell'uso occorre togliere l'eccesso di adesivo dalla superficie, passandolo qualche volta su un guanto.

Microfoam è un nastro che ha una larghezza di 5 cm e una lunghezza di 5 metri. É una soluzione molto efficace perche, tenendo conto che per un patch bastano circa 2 cm di prodotto, un nastro è sufficiente per almeno 200 clienti. Per molte lashmaker, dover tagliare ogni volta il nastro può essere uno svantaggio. Per me invece è una comodità, che permette di creare la forma più adeguata ad ogni cliente ed alla conformazione dei suoi occhi. Io lo uso specialmente per le clienti che hanno qualche ruga, o con le palpebre cadenti. É la soluzione ideale per allontanare la pelle in eccesso vicino all'occhio.

Microfoam è un prodotto ipoallergenico, ideale per le persone con occhi sensibili a cui le sostanze presenti nel patch (come il collagene) possono creare irritazioni.
Per me è un ottimo prodotto, facile da usare, molto economico: in certi situazioni lo trovo insostituibile.
Però credo anche che occorra sempre conoscere diverse soluzioni per separare le ciglia inferiori, e saper scegliere il modo migliore e più adatto ad ogni cliente.



sabato 27 giugno 2015



Sul mercato italiano, al giorno d’oggi, è possibile trovare un’ampia varietà di corsi che insegnano ad effettuare le extension alle ciglia, e quindi ad esercitare la professione di lashmaker.
Se questo è il nostro obiettivo, come si può fare la scelta più giusta?
Anzitutto, è necessario considerare il costo del corso non una spesa, quanto più un investimento. Infatti, qualunque cifra si spenda per frequentare un corso di formazione, essa servirà per poter guadagnare in futuro, grazie alla professionalità acquisita; quindi, i soldi spesi ne frutteranno degli altri.
Il tuo obiettivo è riuscire ad investire i tuoi soldi nel modo migliore possibile: se scegli un buon corso, riuscirai a diventare una lashmaker provetta, e avrai la possibilità, in futuro, di guadagnare cifre anche molto consistenti.
Ecco 10 consigli da seguire per effettuare un ottimo investimento, fare la scelta giusta, e prendere così il tuo futuro nelle tue mani.
1.      Cerca di capire bene la struttura del corso, e tutte le sue caratteristiche. Un aspetto molto importante da considerare è il nome dell’insegnante che terrà le lezioni.
2.      Una volta scoperto il nome dell’insegnante, acquisisci più informazioni possibile su di lei. Cerca il suo profilo su Facebook, e consulta il suo sito internet. In questo modo potrai vedere quali lavori ha già svolto, qual è l’esperienza che possiede, e molto altro.
3.      Informati anche sui lavori svolti dalle persone che già hanno frequentato il corso che ti interessa. Di solito, ogni brava insegnante è orgogliosa dei suoi allievi e cerca di promuoverli, mostrandone i risultati.
4.      Su Facebook o su Instagram, di solito, puoi trovare tante foto di corsi che si sono svolti in precedenza, simili a quello che intendi frequentare. Osservando le immagini puoi farti un’idea sulle modalità di svolgimento, capire se le informazioni sono fornite con chiarezza, se i docenti usano come supporto delle lavagne, e accompagnano le spiegazioni con disegni e schemi. Devi infatti ricordare che ogni corso contiene sempre una parte teorica, che fornisce i fondamenti necessari per passare alla parte pratica.
5.      Chiedi se esiste la possibilità di contattare l’insegnante anche una volta che il corso è terminato, e se è possibile mandarle le foto dei tuoi primi lavori per avere un consiglio. Il corso di solito dura un solo giorno, ed è quindi importante avere un punto di riferimento quando si muovono i primi passi in autonomia :)
6.      Se non ti piace lavorare in gruppo, scegli un corso individuale. Cosi sarà anche più facile fissare la data più consona alle tue esigenze.
7.      Essere una brava lashmaker non significa essere una brava insegnate. Non tutti sanno trasferire le informazioni e l’esperienza che possiedono.
8.      Verifica anche se lente presso il quale decidi di frequentare il corso offre la possibilità di crescere ulteriormente, ad esempio partecipando ad altri corsi.
9.      Se il corso che intendi frequentare è davvero valido, non farti spaventare se si tiene in un luogo lontano da dove risiedi. In genere, si tratta di un solo giorno di frequenza: ricorda che il tuo obiettivo consiste nell’investire al meglio i tuoi soldi!!! Vale dunque la pena di fare un piccolo sforzo.
10.  Ogni brava insegnante deve fornire sia le informazioni teoriche, sia fare esempi pratici attraverso delle dimostrazioni che mostrino tutte le tecniche necessarie per praticare professione di lashmaker.
È anche importante che sia in grado di trasmetterti la passione per questo mestiere.

Ricorda che solo chi ama il suo lavoro riesce a trasformalo in arte!